domenica 25 settembre 2011

STOOOOOOPPPPPP!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E' evidente che sia così. Per quanto ci giri intorno non posso far finta che ormai questo blog che non è un blog sia in realtà diventato un blog e quindi, mi annoi.
Non che abbia nulla contro i blog, tant'è che ne ho aperto uno, seppur con velleità alternative, ma il punto è proprio questo: mi sono sbragata. Mi è sfuggito di mano il fine ultimo e l'ho ridotto ad un vomitatoio. Uno di quei contenitori di tutto in cui riversi le tue eruzioni interne, su cui ti sfoghi, ti incazzi, su cui contempli le meraviglie inaspettate della vita, due palle. Infatti ha iniziato ad annoiarmi.
Riavvolgiamo il nastro.
REWIND.
Era iniziato tutto da una rapina, dallo scambio tra la mia vita e 80.000 euro e dall'impegno a renderla degna dei giorni da vivere concessi da qualcosa che chiameremo caso.
Sono stati due mesi di rivoluzione interna che non si sapeva bene dove mi avrebbero portato ma che avevano ben chiaro il punto di partenza su cui non avrebbero mai ripiegato: la vita per la carriera. Addio, tutto finito tra noi.
E adesso?
In effetti per un po' non ho potuto parlare di questo perché oggettivamente non avevo informazioni e questo mi metteva in una situazione di sospeso nella quale non mi sento mai a mio agio, motivo per cui ho evitato l'argomento.
Adesso quelle informazioni ci sono.
La rivoluzione si è quindi conclusa. Devo solo valutare cosa e in che misura scrivere qui. E cosa invece riservare per il libro che sto scrivendo. Sì, il libro, ricordate? Era anche per questo che esiste questo non-blog.
Quindi, per ora dico solo che se la definizione di rivoluzione è: evento che sovverte totalmente l'ordine precostituito, dopo il quale niente è più come prima, beh, se accettiamo questa definizione allora sì, questa rivoluzione c'è stata, si è conclusa e una nuova era si è aperta.
Adesso ci penso un po', perché se da un lato continuerò a scrivere di cose e persone che mi circondano (mica vorrò togliermi ogni divertimento eh) dall'altra devo e voglio riprendere il filo di un discorso importante, troppo importante per non essere portato a conclusione in maniera coerente e sincera.
E' la vita di ognuno di noi, e se non si sta attenti il rischio è di vederla naufragare come questo blog, dolcemente magari, o presi da questioni importanti, ma decisamente fuori fuoco.
Mi rifocalizzo, avremo di che parlare, la rivoluzione continua nell'organizzazione di una vita con nuove prospettive e valori diversi a guidare, la pancia come bussola, il cuore come motore. La testa? capitano in seconda.
Avanti tutta quindi e brunetta fottiti!

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