domenica 31 luglio 2011

Alea iact est

25 luglio 2011
Tra un paio d'ore sarà il momento. Il momento in cui metterò una firma su un foglio che mi corrisponde economicamente l'impegno e gli sforzi degli ultimi sei mesi, e mi apre le porte della libertà.
Non so se, visto il gesto che sto per compiere, agosto sarà un mese di tranquillità, ma so che comunque godrò della libertà mentale che ti dà l'aver preso una decisione e aver compiuto il primo passo per realizzarla.
Me ne sto andando.
Sto realizzando qualcosa che mi sembrava ardito anche solo pensare. Fino a un mese fa.
In poco tempo la vita ha letteralmente sussultato, mandando all'aria tutti i suoi elementi fissi. proprio come una scacchiera con i pezzi disposti ordinatamente, con i loro rispettivi ruoli, poteri, possibilità di movimento, che venga improvvisamente sobbalzata via facendo volare in aria tutta la sua accurata disposizione.
Stop, fermo immagine.
Ecco, io mi sento esattamente a questo punto. Tutti i pezzi sospesi in aria pronti a ricadere assumendo ancora non so bene quale assetto.
Vedremo.
Saremo pronti a creare una nuova strategia e a muovere.
26 luglio 2011
I pezzi sono tornati al loro posto.
Mi fermo e rileggo questa prima frase mattutina, la tazzina del caffè in mano, c'è qualcosa che non mi torna.
Stamattina me ne serve parecchio di caffè per carburare dopo la sbronza di ieri sera, ma non se ne poteva proprio fare a meno, era necessaria. Bisognava festeggiare la prima serata della mia vita.
La prima serata della vita che mi sono scelta e che adesso perseguirò con tutte le mie energie.
Un nuovo assetto, una nuova situazione, che genera strategie mai sperimentate in precedenza, nuove prove, nuovi successi, qualche fallimento si sicuro, speriamo non troppi.
Ecco che c'era che non quadrava.
I pezzi non sono ri-tornati al loro posto.
I pezzi si sono disposti sulla scacchiera, e io gioco col bianco.

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